Progetto GECO2: kick-off meeting a Ravenna

Riscaldamento globale: il progetto europeo GECO2 lancia un mercato volontario di emissioni di CO2 dedicato agli agricoltori italiani e croati

 

Nuove idee e strumenti per ridurre le emissioni di gas serra attraverso l'agricoltura: otto organizzazioni italiane e croate si sono incontrate a Ravenna il 27 e 28 giugno per l'avvio del progetto finanziato dal programma Interreg dell’Unione Europea.

 

Lanciare e sperimentare un nuovo mercato volontario delle emissioni di anidride carbonica, aperto agli agricoltori delle regioni adriatiche dell'Italia e della Croazia.

 

Questo è l'obiettivo principale del progetto GECO2, finanziato dal programma comunitario Interreg. L'incontro di partenza tra i partner si tiene a Ravenna, il 27 e 28 giugno.

 

Il capofila del progetto è ARPAE, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia-Romagna. Gli altri partner sono CIHEAM Bari, Regione Molise, Regione Marche, Rera sd per il coordinamento e lo sviluppo della Provinca di Spalato Dalmazia, Agrra– Zara, la Regione di Dubrovnik Neretva e Legacoop Romagna. GECO2 nasce per affrontare le sfide del riscaldamento globale che le popolazioni locali stanno già affrontando sotto forma di eventi climatici estremi.

 

La scienza ha già lanciato da tempo il suo allarme: è urgente sviluppare azioni concrete e l'agricoltura è fondamentale per aumentare la capacità delle comunità di adattarsi a questi problemi. L'anidride carbonica, il gas serra più importante, può essere catturata e immagazzinata efficacemente nel suolo adottando metodi di coltivazione nuovi e più sostenibili. Sistemi agronomici più efficienti sono la chiave per preservare un ambiente sano e le produzioni alimentari nel prossimo futuro. Ma come coinvolgere e informare gli agricoltori di queste opportunità? È qui che entra in campo GECO2, introducendo l'idea di un mercato volontario di emissioni equivalenti di anidride carbonica (CO2e) dedicato al settore agricolo. Gli agricoltori saranno aiutati a misurare e vendere i loro crediti ai potenziali acquirenti e nel frattempo avranno accesso a metodi di coltivazione innovativi e sostenibili.

 

Gli acquirenti, da parte loro, otterranno una nuova leva di marketing verde per distinguersi, mentre le comunità e le autorità pubbliche beneficeranno di migliori condizioni ambientali e di prodotti più ecologici.

 

Il progetto GECO2 persegue due ulteriori obiettivi: la creazione di un osservatorio regionale sui cambiamenti climatici – una rete di osservatori locali diretti a monitorare e comprendere i cambiamenti climatici nella regione adriatica – e l’applicazione di misure di resilienza e adattamento da parte delle comunità locali.

 

«Vogliamo promuovere il potenziamento delle azioni di adattamento a più livelli istituzionali, compresi i livelli regionale, nazionale e locale», afferma Vittorio Marletto, capofila del progetto. Il progetto GECO2 è finanziato dal programma CBC Italia-Croazia, che sostiene la cooperazione tra le regioni dei due Stati membri che si affacciano sull'Adriatico, dove vivono più di 12,4 milioni di cittadini europei.

 

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